Il Santuario di Castelpetroso tra storia e leggenda
di Rossella De Rosa
Lungo la strada che da Isernia porta a Campobasso, spunta dalla montagna il Santuario di Castelpetroso, (elevato alla dignità di Basilica minore da Papa Francesco nel Settembre 2013), eretto in onore della Vergine Addolorata che, secondo una tradizione ancora viva, apparve per la prima volta il 22 Marzo 1888 in una ventosa serata
e il buio aveva anticipato la sua ora solita tra le nuvole minacciose che coprivano il cielo. Proprio quella sera due contadinelle di Castelpetroso, Fabiana Cecchino e Serafina Valentino, avevano perso due pecorelle e, disperate, iniziarono a cercarle per le campagne nonostante il maltempo e il buio che si faceva sempre più fitto. Quando ormai avevano perso ogni speranza e, addolorate, avevano deciso di tornare a casa, videro un bagliore che attraversava la roccia e pensarono fosse un lampo. Ma quella luce continuò a presentarsi e, incuriosite, si avvicinarono sempre più alla roccia da cui partiva quel bagliore. Rimasero sbalordite! Videro la Madonna che teneva tra le braccia Gesù sanguinante. Impaurite, tornarono di corsa a casa e informarono tutti di quello che avevano visto. Nonostante un primo scetticismo tra la popolazione, iniziarono i primi pellegrinaggi verso quel luogo dove fu posta una croce. Lo stesso Vescovo di Bojano Palmieri, il 26 Settembre 1888 volle verificare di persona : dinanzi a lui si verificò un’altra apparizione e addirittura nacque una sorgente d’acqua rivelatasi poi miracolosa perché guarì un bambino di 12 anni affetto da tubercolosi ossea. Nel 1889 venne riconosciuto questo miracolo e si decise di costruire il Santuario in onore della Vergine. Ci vollero ben 85 anni per completare l’opera: il 28 Settembre 1890 venne posta la prima pietra e, per una serie di eventi che ne bloccarono i lavori, solo il 21 Settembre del 1975 si è avuta la consacrazione. Fu Papa Paolo VI a proclamare Maria Santissima Addolorata di Castelpetroso patrona del Molise il giorno 6 dicembre 1973.
La Basilica di Maria Santissima di Castelpetroso merita a tutti gli effetti di essere inserita tra i siti molisani da visitare: è un luogo dove regna la pace e la spiritualità, necessarie oggi più che mai!
Mia madre, María Antonia Cecchino mi raccontava la storia della zia, Fabiana, ed io, dicevo a tutto di sí tanto per dire qualcosa. Due giorni fà, cercando parenti nel mondo apparve questa fabiana e incuriosito cominciai a leggere le diverse storie mentre ricordavo mia madre e mi lamentavo -lei è morta- perchè mai gli domandai più cose di quelle que lei mi diceva. Pensavo che era una storia di paesini come tante. Scrivo questo un pò per emozione e un pò per sfogo. Vivo in Argentina e ora, avró una causa importante per visitare il paese di Castelpetroso-il mio è Valle Agrícola-. Un abbraccio a tutti voi. Antonio Oscar Zanniti Cecchino.
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