La Fontana Cacciapesce: una storia infinita
di Rossella De Rosa
La Fontana Cacciapesce, manufatto in pietra lavorata con 6 cannelle, fu inaugurata nel giorno dell’Immacolata Concezione, dieci anni dopo l’Unità d’Italia, nel 1871. Essa veniva alimentata da una sorgente della zona di San Giovannello che inviava acqua in una vasca contenente anche pesci: da qui il nome “Cacciapesce”. Contrariamente a quanto si pensi, la fontana fu posta dove oggi si trova il Seminario e successivamente spostata accanto alla Caserma dei Carabinieri. Fu denominata anche Fontana dell’Annunziata o dei Cappuccini per la sua collocazione sulla via che portava alla Chiesa di San Francesco. Per tanti decenni servì ai cittadini per la raccolta delle riserve d’acqua ma era anche luogo dove venivano corteggiate le fanciulle campobassane.
Nel 1950 venne smontata e abbandonata per costruire, al suo posto, il palazzo Inail. Solo il 31 Dicembre del 2010 la Fontana Cacciapesce, dopo un intervento di recupero e di ricostruzione dei blocchi mancanti, è stata ricollocata in Corso Bucci, dinanzi al complesso “Città nella Città”. Non sono mancate polemiche tra coloro che speravano in una sua sistemazione più centrale! Comunque il recupero ha fatto sì che questa monumentale fontana fosse restituita, per sempre, ai campobassani.
IERI
OGGI
Nessun commento:
Posta un commento