di Rossella De Rosa
Quanti di noi conoscono le origini dell’attuale sede del Municipio di Campobasso? Palazzo San Giorgio è tra i monumenti di maggiore interesse nella città eppure tanti campobassani ne ignorano le origini. L’edificio storico è dedicato al santo patrono cittadino e si trova lì dove un tempo vi era il monastero di Santa Maria della Libera, fondato da Papa Celestino V nel 1290. Esso fu seriamente danneggiato dal devastante terremoto del 26 Luglio 1805: anche se i padri celestini fecero di tutto per recuperare la struttura, questa crollò irrimediabilmente nel 1811 anche perché non vi erano più gli istituti religiosi che finanziavano i padri. Dopo la demolizione del convento, Palazzo San Giorgio fu edificato sullo spazio occupato da un grande giardino pubblico creato dal Comune che aveva acquistato quel sito. Nel 1824 fu ricostruita prima di tutto la Chiesa di Santa Maria della Libera, riaperta al culto solo nel 1878 quando si concluse l’edificazione, ad opera dell’Architetto Gherardo Rege, del palazzo che oggi costituisce la sede del Municipio e che la ingloba. Quello che restava del giardino pubblico oggi è diventato il parco di Villa dei Cannoni. Con l’occupazione tedesca, il Municipio venne incendiato: mentre la facciata rimase integra, i locali interni subirono danni e molti documenti andarono distrutti. Durante la ricostruzione venne creata dall’ingegnere Di Tommaso la scalinata d’ingresso mentre il cancello di ferro battuto è una creazione di Giuseppe Tucci. Ancora una volta ci si rende conto di quanto abbiamo da scoprire sulla nostra Campobasso!
(articolo pubblicato nel periodico "Campobasso Insieme)
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